Articolo 29 del Programma Nazionale "Scuola e Competenze"
L’Articolo 29 del Programma Nazionale "Scuola e Competenze" rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è parte della legge di conversione del Decreto Coesione.
Prevede importanti investimenti finalizzati a ridurre i divari territoriali e migliorare le infrastrutture scolastiche nelle regioni meno sviluppate d'Italia, come Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Caratteristiche principali:
- Finanziamento Sostanziale: 450 milioni di euro totali per infrastrutture sportive, laboratori innovativi e arredi didattici nelle regioni meno sviluppate.
- Obiettivi di Inclusività e Qualità: Focus sul miglioramento della qualità e dell'accesso all'istruzione per tutte le fasce d'età e regioni.
- Allineamento con il PNRR: I piani si integrano con gli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rafforzando infrastrutture e riforme educative.
Le principali iniziative e fondi assegnati includono:
- Potenziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole: Stanziamento di 200 milioni di euro, rientrante nell'investimento 1.3 "Potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola".
- Realizzazione di laboratori innovativi: 150 milioni di euro, collegati alla riforma 1.1 "Riforma degli istituti tecnici e professionali".
- Fornitura di arredi didattici innovativi per il settore 0-6 anni: 100 milioni di euro, parte dell'investimento 1.1 "Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia".
Contesto e Finalità del Programma
- Durata: Settennale (2021-2027)
- Finanziamento: Circa 3,8 miliardi di euro, di cui oltre 2,8 miliardi dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e circa 960 milioni dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
- Obiettivi: Migliorare la qualità e l'inclusività dei sistemi di istruzione e formazione, promuovere l'accesso paritario e il completamento di un'istruzione inclusiva e di qualità, potenziare l'apprendimento permanente.
Distribuzione dei Fondi
- Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
- Regioni in transizione: Abruzzo, Marche e Umbria.
- Regioni più sviluppate: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
A breve su questa pagina, pubblicheremo gli Avvisi, con soluzioni e progetti dedicati.