PON per la Scuola 2014-2020
Potranno partecipare all’avviso le istituzioni scolastiche statali con sezioni di scuola per l’infanzia attive, appartenenti alle regioni:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
Gli interventi dovranno essere realizzati, collaudati e conclusi con tempestività e comunque entro il 31 dicembre 2022.
L’area del sistema Informativo predisposta alla presentazione delle proposte (GPU) e quella del sistema Informativo Fondi (SIF) predisposta per la trasmissione delle candidature firmate digitalmente resteranno entrambe aperte
dalle ore 12.00 del giorno 30 maggio 2022 alle ore 12.00 del giorno 17 giugno 2022.
PROROGA TERMINI
Con riferimento ai progetti autorizzati relativamente all’ avviso prot. n. 50636/2021, la scadenza per l’impegno delle risorse tramite assunzione di obbligazioni giuridicamente perfezionate è prorogata dal 15 settembre 2022 al 31 ottobre 2022, mentre la data ultima di chiusura del progetto viene spostata dal 20 dicembre 2022 al 28 febbraio 2023.
Oltre ad essere un importante luogo di formazione e di ampliamento degli orizzonti culturali e scientifici dei nostri ragazzi, allo stesso tempo deve essere uno spazio accogliente, che comunichi anche solo con l’arredo, positività, apertura verso l’altro e disposizione ad apprendere. "Il PON Ambienti didattici innovativi per la scuola dell'infanzia", apre la strada al futuro delle dotazioni nella scuola dell'infanzia.
L’IMPORTANZA DELL’ARREDO PER L’APPRENDIMENTO
Una buona crescita psicofisica, oltre che dal lavoro instancabile delle insegnanti, è svolta anche dagli arredi che sono presenti all’interno di una scuola dell’infanzia. Se proviamo ad immaginare una classe scolastica la prima immagine che ci viene in mente è un’aula con dei banchi disposti in coppia e in fila, con davanti la cattedra. In una scuola dell’infanzia questo è l’assetto più sconsigliato per i bambini, poiché poco stimolante per la loro fantasia e poco avvezzo a sviluppare una concezione dell’insegnamento che passi le proprie nozioni e i propri messaggi attraverso il gioco. Gli arredi delle scuole dell’infanzia infatti, devono essere concepiti in maniera che tra i bambini sia stimolata la creatività, la fantasia e soprattutto la socialità. Per questo gli arredi delle scuole dell’infanzia sono componibili e agevolano la disposizione dei banchi in cerchio, per fare in modo che tutti possano riuscire a interagire tra di loro, al contrario di una disposizione frontale rispetto al docente, tipica degli istituti superiori, dove viene richiesta più concentrazione e serietà.
Oltre all’aspetto pedagogico cose molto importanti negli arredi di una scuola dell’infanzia sono il loro colore e gli aspetti legati alla sicurezza. Per un bambino, passare del tempo in un luogo dove tutto, dal pavimento agli arredi, fino alle pareti della stanza, sia colorato, stimola sicuramente fantasia e creatività.
GIOCARE PER IMPARARE (ANCHE CON IL DIGITALE)
La scuola dell’infanzia, è il primo luogo in cui i nostri bambini sperimentano la socialità; cominciano a confrontarsi con il mondo dei loro pari e iniziano delle relazioni di amicizia. È un luogo dunque fondamentale per lo sviluppo del proprio comportamento e della propria psicologia, una vera e propria palestra di vita, dove il bambino imparerà ad avere rapporti con le altre persone. Tutti gli impulsi e tutte le attività che svolgerà all’interno della scuola dell’infanzia avranno come strumento il gioco, che ormai da anni è risaputo come il migliore strumento per bypassare le nozioni e per trasmettere messaggi.
Abbiamo iniziato a chiamare le nuove generazioni nativi digitali, proprio perché vediamo la straordinaria capacità che anche i più piccoli hanno ad utilizzare gli strumenti digitali.
Siamo nell'età della scoperta della musica, dei colori, delle forme e degli animali.
Dove i piccoli non sanno ancora chi sono e cosa fanno nel mondo ma sanno usare uno smartphone. Ecco perché si rende necessario iniziare ad insegnare l'educazione digitale fin dalla scuola per l'infanzia. A tal fine è sicuramente utile avvalersi di una didattica che strizza l’occhio al digitale, pur mantenendo quell’aspetto di interazione fisica.
A tale scopo, vengono in aiuto strumenti digitali calibrati sulla base delle diverse tappe di sviluppo infantile, come i pavimenti interattivi o la robotica per i più piccoli, per sviluppare al massimo la loro creatività, lo sviluppo delle abilità numeriche, lo sviluppo del linguaggio e il problem solving.
Il bando PON Ambienti didattici innovativi per la scuola dell'infanzia, mette al centro lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali delle bambine e dei bambini nei diversi campi di esperienza previsti dalle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia.
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La nostra mission
Promuovere e introdurre le tecnologie didattiche a servizio degli studenti ed educatori, supportandoli nei progetti, nella realizzazione e nell’evoluzione della scuola del futuro.